”Lo avevano annunciato sia Caldoro che De Magistris: entro Pasqua sarebbe arrivata un’accelerata sulla governance del Porto di Napoli, con l’indicazione di un nome autorevole e condiviso dalle principali istituzioni locali per la guida dello scalo partenopeo. Le feste sono passate e ci ritroviamo invece in una situazione ancora più ingarbugliata”. Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania. ”Questa è la brutta sorpresa che il ministro delle Infrastrutture, il Presidente della Regione e il Sindaco della città hanno estratto dall’uovo di Pasqua: ulteriore incertezza e nuova precarietà per l’Authority di Napoli, dove arriverebbe il terzo commissario in 14 mesi”, aggiunge il consigliere democrat. ”Ad oggi, tutti si dicono preoccupati per le sorti del Porto, ma tutti drammaticamente restano fermi agli annunci e a promesse che vengono poi puntualmente disattese. Nel frattempo, il principale polmone d’economia regionale continua a deprimere il proprio livello di competitività sui mercati nazionali e mondiali”, conclude Marciano.