Giovedì 8 e Venerdì 9 Maggio ritorna Unibeat, il Festival dedicato alla Musica Elettronica all’Università degli Studi di Salerno. L’evento è, come sempre, a cura dell’Associazione culturale SalernoInKult e della sezione salernitana della Rete Universitaria Nazionale. Si rinnova il fruttuoso partenariato fra le due associazioni che, grazie anche al sostegno dell’Istituzione Universitaria e del Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti, da due anni organizzano quello che è diventato uno degli appuntamenti fissi per gli studenti e i giovani della Regione Campania, come testimoniano anche le numerose presenze registrate nelle scorse edizioni. Anche quest’anno sul palco della manifestazione, che per la prima volta sarà allestito nell’area centrale del Campus di Fisciano (Piazza del Sapere), si alterneranno grandi nomi della scena internazionale. Dopo l’incredibile line-up della Basement Edition di Novembre, con il duo composto dai fratelli Burden a fare da capofila, l’associazione culturale SalernoInKult propone anche stavolta una serie di nomi di grande spessore artistico. Si parte Giovedì 8 con il collettivo napoletano E.L.E.M., a cui seguiranno le esibizioni di due leggende della Techno made in UK: Nathan Fake e Shackleton. Gli ospiti di Venerdì 9 saranno invece Roman Flugel, una vera e propria colonna portante della musica elettronica tedesca, e Gold Panda, pseudonimo di Derwin Schlecker, musicista e produttore brittannico. A far da contorno uno dei più talentuosi Dj-producer del salernitano, Giovanni Damico. Ad aprire le due serate saranno i resident Emiliano Bozzetto, Desien e Fabio Grillo. Le videoproiezioni saranno invece curate da Piergiuseppe Mariconda che grazie all’ausilio di un ledwall rappresenterà visivamente le performance degli artisti. Come ogni anno, questa edizione del Festival è dedicata ad uno dei maestri dell’arte contemporanea. Unibeat ha scelto di celebrare Kurt Cobain, il leader dei Nirvana, a vent’anni dalla sua scomparsa. Nel concept della manifestazione e nelle grafiche sviluppate dal designer Dario Volpe, si commemora una delle più grandi voci dell’ultimo secolo. “Come as you are”, cantava in uno dei suoi celebri pezzi. “Vieni come sei, come voglio che tu sia”. Una citazione che oltre a rappresentare un auspicio alla tolleranza e al rispetto verso gli altri, vuole essere un invito al Campus l’8 e il 9 Maggio. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

 

 

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