Quello scooter lasciato parcheggiato era davvero irresistibile: e così, complici il buio e la località isolata, due giovani serinesi hanno deciso che quel ciclomotore doveva essere loro, a tutti i costi. I due ragazzi, infatti, dopo aver forzato il dispositivo per il blocco dell’avantreno, si allontanavano frettolosamente, spingendo a braccia il mezzo: ma qualcosa non è andata per il verso giusto. I giovani non avevano fatto i conti con una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, in transito per un servizio perlustrativo disposto dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzato alla repressione dei reati predatori: venivano quindi bloccati e, non essendo in grado di fornire giustificazione alcuna al loro comportamento, venivano accompagnati in caserma, ove si appurava la realtà dei fatti. Il ciclomotore veniva dunque restituito al legittimo proprietario mentre per i ladri scattavano le manette ai polsi. Gli arrestati, una volta espletate delle formalità di rito presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, venivano associati presso apposita comunità ubicata nella provincia di Napoli. Altri due arresti, quindi, compiuti dai Carabinieri del Comando Compagnia di Avellino, sintomo di una continua ed incessante attività di prevenzione e repressione di ogni forma di criminalità.

 

 

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