Alle prime luci dell’alba, i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Casal di Principe e della stazione di Cancello Arnone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giovanni Nicolò, 36enne di Carinola, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’indagato, già tratto in arresto lo scorso 28 aprile dai carabinieri in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Dda di Napoli, utilizzando la forza intimidatrice sul territorio del clan dei Casalesi, a ridosso delle festività avanzava richieste di denaro a commercianti e imprenditori della zona. L’odierno provvedimento segue analoga misura, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, ed eseguita nei giorni scorsi dai carabinieri, nei confronti di Raffaele Campaniello e Franco Necci, gravemente indiziati, a vario titolo, del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. I reati, relativi a ben 5 episodi estorsivi, erano stati commessi dagli indagati nei comuni di Cancello Arnone e Falciano del Massico.