“Paolo Romano ha risposto alle domande del Gip rigettando tutte le accuse lanciate dal direttore generale dell’Asl Paolo Menduni nelle denuncia presentata nel luglio 2012. Ha chiaramente affermato che minacce non ce ne sono state, e nemmeno le pressioni di cui ha parlato Menduni. E di conseguenza abbiamo presentato al termine dell’interrogatorio istanza di revoca della misura cautelare su cui il Gip dovrebbe pronunciarsi entro cinque giorni”. Lo ha dichiarato Nicola Garofalo, avvocato del presidente del Consiglio regionale Paolo Romano, al termine dell’interrogatorio di garanzia cui l’esponente dell’Ncd, finito ai domiciliari martedì scorso, è stato sottoposto oggi pomeriggio presso l’ufficio del Gip Sergio Enea del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Romano – che ha annunciato le proprie dimissioni dalla presidenza del Consiglio, e il ritiro della candidatura per le europee – è stato ascoltato per due ore e mezza. “Abbiamo chiarito alcuni equivoci di carattere interpretativo – prosegue Garofalo – per noi l’interrogatorio è stato molto positivo perché ha costituito un’ottima opportunità di chiarimento”.


 

 

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