Da mattina alle 7 quattro milioni e 900mila cittadini campani sono chiamati domani al voto, per le elezioni europee e per la tornata amministrativa che riguarda 189 Comuni. Quelli al di sopra dei 15mila abitanti, dove sarà possibile il ballottaggio se nessuno dei candidati sindaco supererà al primo turno il 50 per cento dei consensi, sono: Torre del Greco, Pompei, Nola, Somma Vesuviana, Gragnano e Sant’Anastasia (in provincia di Napoli), Pagani, Mercato San Severino, Sarno, Nocera Superiore e Baronissi (nel Salernitano), Casal di Principe e Castel Volturno (provincia di Caserta), Ariano Irpino e Montoro (Avellino). Tra i centri con meno di 15mila abitanti, che eleggeranno il proprio sindaco in un turno unico, riflettori puntati su Capri. Sul test elettorale grava l’incognita dell’astensionismo, che già alle politiche del 2013 aveva fatto segnare livelli record nelle città campane. Come in tutta Italia, le urne saranno aperte fino alle 23. Lo scrutinio per le europee avrà inizio subito dopo la chiusura dei seggi e andrà avanti per tutta la notte. Quello delle amministrative comincerà lunedì alle 14.

 

 

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