Ancora pochi giorni e a Sant’Arpino, in provincia di Caserta, andrà in scena la XXII edizione della Sagra del Casatiello, tra i più antichi e suggestivi sapori della tradizionale cucina contadina campana.

L’evento, ideato alla fine degli anni Ottanta dalla Pro Loco di Sant’Arpino, oltre ad essere un emozionante appuntamento di folklore e di gastronomia, celebra un’antichissima usanza secondo la quale gli atellani per festeggiare l’avvento della Primavera (in epoca pre-cristiana) e della Pasqua (in epoca cristiana), si riunivano per una scampagnata nello spazio antistante il complesso monasteriale di San Francesco di Paola e, in tempi più recenti, nell’area attigua al Romitorio di San Canione. Qui, tra musiche popolari e balli coinvolgenti, consumavano il casatiello, rozzo rustico e prelibata pietanza della cucina rurale, sintesi di valori e costumi di un tempo semplice e genuino travolto dal moderno consumismo. Di questa tradizione si sono spesso interessati nomi importanti della cultura italiana, tra cui Pier Paolo Pasolini che ne parla nel film Decameron.

La Sagra nel tempo è sempre più cresciuta tanto da acquisire una notorietà nazionale così come dimostrano i numerosi servizi televisivi e giornalistici ad essa dedicati da parte di testate nazionali. Tanti anche i vip che hanno assaggiato il rustico santarpinese, tra questi si citano Giancarlo Giannini, Michele Placido, Luigi De Filippo, Marisa Laurito.

Negli anni scorsi è stato realizzato anche il “Casatiello da Guinness dei primati“: una mega ciambella che ha raggiunto il peso di circa quattro quintali, con circa quattrocento uova e con un diametro di oltre tre metri.

Il centro storico, dunque, si prepara anche quest’anno ad accogliere, con incantevoli atmosfere di altri tempi abilmente “ricostruite”, le migliaia di visitatori che come da consuetudine arriveranno a Sant’Arpino da ogni parte d’Italia

La macchina organizzativa, capeggiata dal presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, ha lavorato alcuni mesi per la messa a punto del programma dell’edizione 2014. Si parte venerdì 6 con l’inaugurazione, dopo l’apertura degli stands gastronomici, della mostra di sculture di Vincenzo Sergio nella corte del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”e  di una mostra di pittura presso la Pinacoteca “Stanzione” (curata dall’Associazione Kouros); seguirà poi lo spettacolo musicale di canti e balli popolari del gruppo “Rarecanova” (a cura dell’Associazione CASMU di Mario Guida); infine, direttamente da “Made in Sud“, spettacolo di cabaret di Mariano Bruno.

Il sabato 7 giugno si apre con “Un pomeriggio a 4 zampe“: prima esposizione canina (a cura dell’Associazione ACRI); sempre nella corte di Palazzo Ducale ci saranno dei laboratori per la realizzazione di ceramica con tecnica “Raku” e di ceramica artigianale in terracotta; in serata spettacolo di musica classica napoletana dal titolo “In – Canto” con talenti locali; seguirà uno spettacolo di cabaret da parte di Gianni Marino di “Made in Sud”. Infine si esibiranno Vincenzo Cantiello e Claudia Ciccateri protagonisti del programma televisivo di Rai Uno “Ti lascio una canzone“.

Tanti gli appuntamenti in programma per domenica 8 giugno, che si svolgeranno tra piazza Umberto I, piazza Salvo D’Acquisto, via San Giacomo e il Palazzo Ducale. Previsto in serata lo spettacolo musicale di Gianni Di Meo e Austin Prior (a cura dell’Associazione CASMU di Mario Guida) e l’esibizione di gruppi di canti e balli popolari della terra campana, tra i tanti si segnala la presenza del gruppo “Scacciapensieri”. E’ prevista infine la partecipazione dell’attrice Marcella Carrano.

Con la nuova edizione della sagra – sottolinea il Presidente Aldo Pezzellaancora una volta vogliamo ribadire che per noi il casatiello rappresenta un suggestivo “centro”di cultura viva, che unisce tradizione e progresso, qualità alimentare e valore gastronomico, tale da porsi quale autentica scommessa anche per il futuro della nostra Comunità“.

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