E’ bufera in Sinistra Ecologia e Libertà della provincia di Salerno. Dopo le dimissioni del deputato Michele Ragosta, stamani sono giunte anche quelle del segretario della federazione provinciale di Salerno, Gerardo Calabrese che ricopre anche il ruolo di assessore all’Ambiente al comune capoluogo. Non solo: con Calabrese si sono dimessi altri 27 componenti del direttivo provinciale. Le ragioni che hanno spinto alle dimissioni Ragosta, il segretario provinciale Calabrese e 27 membri del direttivo sono da ricercare nella scelta del gruppo dirigente nazionale di creare un’alleanza con la sinistra radicale europea. Già nel corso del congresso nazionale del gennaio scorso la mozione non fu votata da Calabrese ed altri 67. “La sinistra esiste quando incarna una funzione che sia utile alla vita delle singole persone – scrive Calabrese nella lettera di dimissioni – è a partire di qui che ha senso il suo misurarsi con la sfida del governo del Paese. La politica è il suo fine, i partiti sono uno strumento e valgono se sanno interpretare quella funzione in maniera politica”. Calabrese dice di “non riconoscersi più nelle scelte fatte dai dirigenti nazionali di Sinistra Ecologia Libertà”. “Sicuramente – scrive – il partito non è più quello a cui ho aderito sin dall’inizio della fase costituente: si è smarrita la strada”. Da quanto trapela anche l’assessore comunale all’Ambiente potrebbe aderire al Pd. Per il fine settimana potrebbe esserci l’annuncio, mentre per i 27 che hanno rassegnato le dimissioni come membri del direttivo provinciale di Sel potrebbe costituirsi una associazione politico-culturale dalla quale far nascere una lista da presentare alle elezioni regionali del prossimo anno

 

 

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