Sarà il Vescovo Emerito Raffaele Nogaro ad aprire l’intensa settimana del Festival dell’Impegno Civile, la prima manifestazione in Italia interamente realizzata sui beni confiscati alle mafie, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera Coordinamento provinciale di Caserta. “Il riscatto delle nostre terre dopo la testimonianza di Don Peppe Diana”, questo il tema dell’incontro con Monsignor Nogaro, intervistato dal giornalista Raffaele Sardo, che si terrà lunedì dalle 18,30 presso l’Osservatorio Nausicaa, il centro nato in un bene confiscato di via Sant’Antonio da Padova 14 a Caserta per le vittime di reato, bullismo e stalking e per la prevenzione alla dispersione scolastica, gestito dall’ dall’ATS ‘Occhi Aperti’. «Il Vescovo Nogaro è una delle più importanti personalità, non solo in ambito religioso, ma anche e soprattutto etico e civile, di questi territori» affermano gli organizzatori del Festival «Siamo onorati della sua partecipazione ad una manifestazione che sta incontrando e raccontando tante Storie PerBene, di persone, gruppi, che hanno lasciato un segno importante, di Valore e Cambiamento, per le nostre comunità. Con lui racconteremo il senso della testimonianza di Don Peppe Diana che poi, il 4 luglio, il giorno del suo compleanno, festeggeremo nella villa confiscata di Casal di Principe a lui intitolata, con il secondo Don Diana Day». Sono infatti già ferventi i preparativi per venerdì prossimo, quando, nel bene confiscato di via Urano, che diventerà la sede del Comitato Don Peppe Diana, il parroco assassinato dalla camorra verrà ricordato nel corso della giornata a lui dedicata con la consegna del Premio Nazionale Don Peppe Diana-Per Amore del mio popolo. Ma prima del Don Diana Day, altri due appuntamenti di grande importanza, mercoledì 2 luglio. In mattinata doppia tappa tra Secondigliano e Casal di Principe organizzata in collaborazione con la Commissione Regionale Beni Confiscati presieduta da Antonio Amato. Alle 9,30 sopralluogo nella villa che fu di Di Lauro a via cupa dell’Arco, con il Sindaco Luigi de Magistris, Rosy Bindi e una delegazione della Commissione Nazionale Antimafia da lei presieduta. Sarà anche l’occasione per discutere di una nuova destinazione del bene. E alle 11,00 gli stessi protagonisti del sopralluogo, insieme al Viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, al Sindaco di Casal di Principe Renato Natale, al pm Domenico Airoma, a Peppe Pagano della NCO e al ricercatore Antonio Esposito, saranno nella casa che fu di Francesco Schiavone “Sandokan”, a via Bologna a Casale, oggi sede dell’associazione La Forza del Silenzio. Qui si discuterà dei due anni di mancata applicazione della legge regionale sui beni confiscati e del futuro delle politiche nazionali di merito. Sempre mercoledì, ma dalle 17,00 a villa Fernandes di via Diaz a Portici, la tappa organizzata con il Collegamento Campano contro le Camorre
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