La Commissione Urbanistica e Beni Comuni, presieduta da Teresa Caiazzo, ha discusso oggi dell’attuazione del regolamento per la partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione urbana, l’atto approvato dal Consiglio Comunale il 15 maggio 2014. Alla discussione hanno preso parte, per la Direzione centrale Pianificazione e gestione del territorio – sito Unesco, la dottoressa Mariagrazia Cesaria, per la II Municipalità l’architetta Filomena Smiraglia, per la IV Municipalità l’ingegnere Paolo Angelino. In discussione è, infatti, la costituzione dell’ufficio che, come ha spiegato in apertura la presidente Caiazzo, dovrà essere costituito con atto della Giunta, comunque incardinato nella struttura amministrativa esistente, e dovrà gestire la realizzazione del Regolamento che mira a sollecitare e garantire la consapevolezza e la partecipazione di tutti i cittadini alle decisioni di trasformazione urbana che interessano il territorio inteso come bene comune.
In apertura, la presidente ha dato la parola alla consigliera Coccia che ha illustrato la giornata di studio che si svolgerà domani all’ex Ospedale della Pace, organizzata dall’Osservatorio Centro Storico Unesco, di cui è presidente, e che vedrà una intera sessione dedicata alla democrazia partecipata e alle proposte dal basso delle associazioni del Centro Storico.
Il Regolamento per la partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione urbana prevede che sia costituito un Coordinamento intersettoriale per la partecipazione composto dai referenti tecnici nominati dai Consigli Municipali e da referenti dei servizi comunali che hanno competenza in vari ambiti, che eserciti il ruolo di tutoraggio specialistico sul processo, ed un Ufficio per la partecipazione alle Trasformazioni urbane che ha tra i suoi primi compiti quello di garantire l’informazione – in questo ambito, come ha spiegato la dottoressa Cesaria, all’interno della direzione Pianificazione e gestione del territorio, che sarà la struttura di riferimento per l’attivazione del processo in quanto accorpa le competenze su urbanistica, centro storico e edilizia, esiste già l’infrastruttura web di Officina UrbaNa (già la Casa della Città, esperienza costituita nel 1998) una banca dati completa costituita con il compito di documentare e pubblicizzare l’attività urbanistica dell’amministrazione.
La discussione della Commissione ha quindi riguardato sia gli aspetti organizzativi che quelli più generali di realizzazione della partecipazione dei cittadini, soprattutto nell’articolazione con gli uffici tecnici delle Municipalità. Una circolare esplicativa dovrà, come suggerito dalla dottoressa Cesaria, definire gli ambiti e le tipologie di progetti sui quali attivare la partecipazione, ovviamente prima della approvazione, e i rapporti che dovranno intercorrere tra l’ufficio centrale e i tecnici delle Municipalità. Fondamentale è infatti, come ha sottolineato il consigliere Ciro Borriello, l’attivazione di processi di partecipazione a livello municipale, dove le decisioni urbanistiche incidono sulla vita della comunità, e dove, come ha sottolineato il consigliere Grimaldi, la realizzazione del Bilancio partecipato potrebbe essere il fulcro della partecipazione anche in altri ambiti della vita comune. Altra questione è quella della tipologia di progetti che possono vedere la partecipazione dei cittadini già nella fase elaborativa, come è nello spirito del Regolamento approvato dal Consiglio, e ciò tanto per i progetti urbanistici a scala cittadina, compresi i Piani Urbanistici Attuativi, quanto per i progetti a scala minore, che rientrano nella competenza delle Municipalità e che, come ha spiegato il consigliere Lebro, vedono l’approvazione da parte dei rispettivi Consigli Municipali, in genere nei tempi piuttosto stretti dettati dalle procedure per l’approvazione del Bilancio del Comune. Da questo punto di vista, utile sarebbe, come ha proposto l’architetta Smiraglia della Seconda Municipalità, costituire un “Parco Progetti” sui quali attivare la partecipazione, inserendo quelli già definiti in linea tecnica e inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e nuovi progetti, sui quali attivare la partecipazione già in fase di elaborazione, e ciò per realizzare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte che li riguardano da vicino, tenendo conto, come ha detto l’ingegner Angelino della VII Municipalità, che si tratta in generale di realizzare un vero rilancio culturale, fondato sulla partecipazione, delle scelte che incidono sulla vocazione e il governo dei territori.