AVELLINO – “Uscire dalla conservazione del presente e investire in progetti che rilancino le piccole comunità”. Il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che oggi ha incontrato amministratori e tecnici della provincia di Avellino a Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Conza della Campania, sollecita le zone interne della Campania “che rischiano la polverizzazione a causa delle difficoltà che attraversa il Paese e, in particolare, il Mezzogiorno”, a investire sul futuro.

“La scommessa – ha detto il ministro – è quella delle infrastrutture e della banda larga: si tratta di investimenti per tenere in vita e rendere protagoniste anche le comunità irpine”. Barca ha anche sottolineato che “la ripartizione dei fondi europei deve rappresentare per la Campania l’occasione da non mancare per investimenti strategici in grado di far crescere tutto il territorio regionale”. Anche sui fondi destinati al completamento della ricostruzione nelle aree irpine del “cratere” colpite dal terremoto del 1980, il ministro ha ascoltato con attenzione le argomentazioni dei sindaci che hanno rilanciato la possibilità da parte dei comuni che hanno reali esigenze di attingere dalla Cassa Unica a prescindere da precedenti assegnazioni. “Senza l’impiego di nuove risorse – hanno spiegato gli amministratori al ministro – si potrebbe chiudere il capitolo della ricostruzione e, al tempo stesso, rimettere in moto l’economia delle province colpite dal sisma. Nelle casse comunali, ci sono complessivamente trecento milioni di euro che i comuni non sanno come spendere”. Barca ha condiviso l’impostazione degli amministratori annunciando “maggiore attenzione del governo per facilitare i meccanismi di spesa nell’ottica però di investimenti di prospettiva”.

 

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