Contro l’abolizione delle Province scendono in campo anche gli italiani emigrati nel mondo. Succede, per esempio, a Benevento, territorio che conta meno di 300mila abitanti e che rischia di perdere l’amministrazione provinciale sotto la scure dei tagli ai costi della politica.

A difendere la Provincia natia, e i suoi nove comuni sotto i mille abitanti, interviene l’Associazione Sanniti nel mondo, proprio sulla scorta dell’esperienza di “italiani espatriati”. Un appello definito infatti “non di natura politica”, di cui si fa portavoce il Cavalier Joseph Meccariello, che presiede l’associazione fondata il 18 marzo 2007 a New York, affidandolo a una lettera inviata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per conoscenza al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e a tutti i parlamentari. Oltre che, naturalmente, al diretto interessato, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile.

Nella missiva, Meccariello afferma che gli emigranti italiani sono “perplessi e amareggiati” per le “notizie che giungono oltreoceano” sulla manovra varata dal governo. Da qui l’istanza, fatta “anche in nome della solida e provata amicizia che accomuna l’Italia agli Stati Uniti d’America”, di rivedere la decisione. Tanto da promettere che “l’Associazione Sanniti nel mondo con sede a New York difendera’ a qualsiasi costo la propria Provincia di Benevento”. Se “l’ottica e’ quella di ottimizzare i costi, ridurre gli sperperi”, infatti, si sottolinea, “nessuno meglio di noi, imprenditori italiani in Usa, puo’ assecondare tale progetto”. “Tuttavia – si avverte – Province e Comuni contengono un elemento affettivo e valoriale ben al di sopra dei costi che essi comportano e degli eventuali sprechi (da verificare) che possono generare”.

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