CASERTA – Il Comitato don Diana esprime ferma e decisa solidarietà a Peppe Pagano, in sciopero della fame e della sete da due giorni, contro le difficoltà serie che attraversano i cogestori dei budget di salute. “Non possiamo – afferma Valerio Taglione, coordinatore del Comitato don Diana- permettere che l’intero sistema dei budget di salute entri in crisi e non possiamo neppure consentire che dei cooperatori o semplici volontari si sentano abbandonati. Le istituzioni devono farsi carico della situazione e farlo in fretta. A che questo avvenga mi appello al governatore Stefano Caldoro, al Prefetto di Caserta e al manager dell’ASL Paolo Menduni”. “Non lasceremo Pagano o gli altri da soli ed è per questa ragione -aggiunge Taglione- che abbiamo deciso di scioperare anche noi, attivando una staffetta del digiuno e della sete. Lo faremo a turno perché è una faccenda che ci riguarda tutti da vicino. In via Ruffini a San Cipriano D’Aversa, sarà attivato un vero e proprio presidio. Pagano non sarà solo. Non lo è mai stato, non lo sono state le persone che hanno bisogno dei budget di salute e certamente non lo saranno in futuro”. “La nostra – assicura il coordinatore del Comitato- è una battaglia di civiltà prima ancora di solidarietà. La nostra società ha bisogno di segnali importanti e certamente quelli che arrivano dal mondo dell’Asl non sono affatto incoraggianti”.

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