CASERTA – “Il voto delle lavoratrici e dei lavoratori di tutti i comparti e settori in cui si articola il lavoro pubblico e delle scuole di ogni ordine e grado ha confermato che la CISL a Caserta è ovunque il primo sindacato, in termini di voti assoluti, di percentuali, di seggi conquistati. Il risultato è chiaro, entusiasmante, inequivocabile: complessivamente nell’area del Pubblico Impiego a livello provinciale le liste della CISL raggiungono la percentuale media del 34% con punte di assoluta eccellenza nel comparto delle Autonomie locali dove la CISL FP arriva al 46%. Particolarmente eccezionale il risultato al Comune di Caserta dove la nostra lista conquista il 74% e 11 dei 15 seggi disponibili: un risultato straordinario se si pensa alla situazione di grave disagio per i lavoratori determinata dal dissesto economico dell’Ente di Palazzo Castropignano.

Negli Enti pubblici non economici la CISL conquista il 31,5%; nell’intero comparto della Sanità si conferma primo sindacato con il 28% dei suffragi; nei Ministeri il risultato arriva al 32%. Nella Scuola le nostre liste bissano lo straordinario successo della scorsa tornata elettorale conquistando il 35% dei voti e mantenendo una posizione di assoluto primato, nonostante il minor numero di votanti (oltre tremila) a causa dei pesanti tagli intervenuti nel settore. Considerando i risultati ottenuti dalle altre organizzazioni e specialmente dalla CGIL, possiamo affermare con assoluta tranquillità che il grande successo delle liste della CISL costituisce il baluardo del sindacalismo confederale nel Pubblico Impiego e nella Scuola. Il risultato generale è tanto più significativo se si considera che esso giunge in una situazione di grave crisi economica e occupazionale del nostro territorio, che crea disagi ai lavoratori e alle loro famiglie; se si pensa che per molti soggetti sindacali la CISL di Caserta è stata considerata “il sindacato da battere”. E’stato premiato dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori il sindacato dell’autonomia e della responsabilità, il sindacato che unisce, tutela e contratta con chiunque, senza guardare al colore politico e agli schieramenti ma solo al merito dei problemi e alla ricerca delle soluzioni. E’stato premiato il sindacato del riformismo sociale, contro posizioni di sterile antagonismo ma anche contro pratiche corporative e settoriali; un sindacato, il nostro, che non sfugge di fronte alla responsabilità di contribuire alle necessarie riforme della Pubblica Amministrazione, della Sanità, della Scuola, per renderle sempre più al passo con le esigenze dei cittadini, delle imprese, dell’economia dei territori, ma che non intende assecondare le campagne di denigrazione dei pubblici dipendenti dietro cui si nasconde il tentativo maldestro d ridurne le tutele, i diritti, la professionalità. Il voto ci riempie di soddisfazione ma ci carica ulteriormente di responsabilità: la fiducia in noi riposta dalle lavoratrici e dai lavoratori sarà messa in campo per dare voce e forza ai diritti dei lavoratori in un confronto responsabile ma chiaro con tutti i nostri interlocutori, proseguendo lungo la strada dell’autonomia che ha fatto della CISL un grande sindacato di massa, moderno, autorevole, democratico, riformista. Voglio pertanto ringraziare tutti i lavoratori che ci hanno votato, tutti i dirigenti della CISL Funzione Pubblica e della CISL Scuola, i militanti, gli attivisti nei luoghi di lavoro che hanno moltiplicato i loro sforzi per giungere a questo esaltante risultato, un risultato a cui ha contribuito la straordinaria sinergia politica e operativa tra le categorie interessate e la struttura della CISL provinciale. Sono certo che proseguendo lungo questa strada non mancheranno ulteriori successi nell’interesse dei lavoratori e del nostro territorio”.

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