CASTELLO MATESE – Tanta abbondanza di neve ma quel “gioiello”, la pista di sci nordico, resta chiuso anzi ostruito come la strada di accesso  al rifugio di Monte Orso- Pozzacchio. Una situazione paradossale che stona grandemente  con i propositi di dare sostanza al turismo sportivo invernale .

Fu inaugurato pomposamente  tre anni fa dall’assessore Nappi ed è o ancora là confinato in un “limbo”, in uno stato di precarietà logistica e funzionale aggravato dal fatto che la struttura è ancora incompleta di alcuni servizi fondamentali come energia ed acqua . A subire questa triste ed ormai prolungata  situazione di mancata fruizione è l’area  montana  che ospita il circuito di sci di fondo già omologato dalla federazione  nazionale di categoria. Pochi  giorni fa , con poca convinzione a dire il vero, il comune di Castello del Matese nel cui territorio è situato il “ring” modulare  quanto a fruizione sportiva( una pista minore ed una più lunga) ha provato ad emanare un bando per la gestione esterna del circuito ma senza alcun risultato concreto.

 

“Quella meravigliosa pista di sci di fondo e il “rifugio-fortezza”, pomposamente inaugurato più volte, nonostante le nostre continue sollecitazioni, denunce, pagine di giornali, restano inesorabilmente abbandonati e questo è intollerabile , a disagi si aggiungono altri disagi” è il commento dello “sci  club fondo Matese” da anni impegnato e mobilitato a valorizzare le pratiche sportive  unitamente a programmi di didattica ambientale.  L’altro  storico rifugio, più piccolo, sempre sul monte Orso è stato dato in gestione al Cai tre anni fa.

Michele Martuscelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui