PIEDIMONTE MATESE – Pulman fermi nel deposito di Piedimonte Matese a tempo indeterminato. In attesa di decisioni che non si sa se e quando arriveranno .Il dramma dell’Acms lascia automezzi e personale con lo stato d’animo a terra anche nel Matese.L’unico segnale è una fredda comunicazione di servizio anzi di non-srvizio del direttore generaleEliseo Cuccaro appeso al muro:”si comunica al personale che tutte le attività sono sospese a seguito del decreto del tribunale di Sana Maria Capua Vetere- sezione fallimentare- di conversione della procedura di amministrazione straordinaria in fallimento senza aver previsto esercizio provvisorio” recita il foglio affisso sulla parete del locale in via vecchia per Alife.

Appese anche le targhe che sono usate, sul cruscotto dei pulman, per indicare le località  da raggiungere . Paesi, specie quelli di montagna, isolati con studenti che dovranno arrangiarsi , fare i salti mortali per raggiungere Piedimonte Matese dove frequentano gli istituti superiori con la beffa, oltre al danno di aver pagato già per gli abbonamenti mensili. Morale a terra da parte del personale amministrativo e degli autisti anche perché non sentono vicini la casse degli amministratori dei comuni serviti : “ unico ad aver dato fiato alla solidarietà  anche umana è stato il sindaco di Roccamonfina- dice un lavoratore. Finora nessun altro si è sentito”. Prospettive incertissime tra gli stringenti vincoli della procedura fallimentare e le debolissime, se non inesistenti, risposte che finora sono venuta dalla classe politica , specie a livello provinciale e regionale con competenza del settore del trasporto pubblico.

 

Michele Martuscelli


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui