CARINOLA – Proseguono le visite guidate per le varie scolaresche (e non solo) organizzate in maniera impeccabile dalle socie della cooperativa Lilladis. Ad inizio di maggio quindi fra pochi giorni è previsto l’arrivo delle scuola primarie di S.Castrese, Lauro e Sessa Aurunca.

Il tutto ovviamente con l’itinerario preposto all’interno di palazzo Petrucci(brigantaggio-favole per bambini) e negli altri siti storici, da parte della “Lilladis”. Ma aldilà delle scolaresche vanno segnalate anche le prenotazioni di gruppi turistici provenienti da “fuori regione”. Le attività culturali organizzate dalle varie associazioni stanno proseguendo dunque senza intoppi. Un successo al di là di ogni previsione è stata ad esempio quella dell’iniziativa “Dona un libro” proposta dagli “Amici della biblioteca”, associazione locale presieduta da Dimitri Pierri. Anche ieri nella frazione di Casale in corso Aurilio c’è stata una grande partecipazione. A confermarlo è stato Mario Bertolino uno dei tanti ragazzi del posto che con grande parsimonia si stanno occupando di catalogare i volumi all’interno della biblioteca che si trova al secondo piano dello storico “Palazzo Petrucci” (o palazzo Novelli). In corso Aurilio si è andati aldilà dei 400 volumi avuti in donazione e domenica prossima è prevista la “terza” ed ultima tappa di questa brillante manifestazione nella piazza centrale della frazione di Nocelleto. Tra le iniziative previste per il prossimo fine settimana va menzionato sicuramente quello dell’aperitivo –letterario che vede protagonisti ancora i ragazzi della biblioteca, arricchita dalla presenza del Professore Antonio Zannini, che dal punto di vista “storico” è una vera icona per il comune cittadino in quanto è uno dei “reduci” e quindi testimone del secondo conflitto mondiale. E sarà questo il punto principale della mattinata di sabato 4 maggio a palazzo Petrucci. Insomma tutto ciò rappresenta un “biglietto da visita” importante per il rilancio del territorio, anche se le problematiche da affrontare da parte dell’amministrazione, non sono poche.

 

Lello Santoro

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