Nei prossimi giorni l’Italia sarà divisa in due: da una parte temporali, anche violenti e con rischio di grandine, dall’altra invece una prima fiammata africana in grado di far schizzare le temperature ben oltre i 30°C. Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, già da oggi una profonda depressione, sospinta da correnti atlantiche, attraverserà rapidamente l’Europa centro-settentrionale, arrivando nel bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano. L’ingresso delle correnti fredde sui nostri mari favorirà la formazione di una perturbazione destinata a provocare piogge e temporali al nord, in particolare martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 maggio. A causa dell’ingresso dell’aria fredda in quota non si possono escludere fenomeni estremi a livello locale, come trombe d’aria e grandinate, visti i forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese. Non ci sarà solo maltempo: a causa della rotazione antioraria delle correnti attorno al minimo depressionario, ci aspettiamo la contemporanea risalita di una massa d’aria molto calda di origine sub-tropicale, direttamente dal deserto del Sahara, che si espanderà su tutte le nostre regioni centro-meridionali. Su questi settori attese temperature ben superiori alle medie stagionali, che potrebbero raggiungere i 35°C in Calabria e Puglia, sfiorando la soglia dei 38/40°C sulle zone interne della Sicilia. L’Italia si ritroverà dunque verosimilmente divisa in due sul fronte meteo: il nord subirà l’ennesima forte ondata di maltempo, mentre il sud vivrà giornate pienamente estive.

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