Due palazzine e l’ex Obi (Unità di osservazione breve) del Cardarelli a Napoli sono dedicati da tempo al Covid, con 150 posti letto, ma oggi i positivi al virus in ospedale sono 180 per i quali si sfruttano ora i nuovi reparti. Stanze isolate per malati Covid all’interno dei reparti normali. È questa la svolta decisa nel più grande ospedale di Napoli: «Una svolta cercata e applicata anche da altri grandi ospedali in Italia – spiega Giuseppe Longo, direttore generale dell’ospedale – e che ci permette di ricoverare pazienti che vengono per altre patologie ma risultano positivi al tampone Covid visto che omicron è diffusissimo e spesso senza sintomi particolari». Pazienti che vanno al Cardarelli per altre patologie ma sono positivi, questa la nuova frontiera che il Cardarelli affronta: «Lo facciamo con impegno – spiega Longo – creando delle stanze isolate nei reparti, in cui il personale va con le tute specifiche da Covid e fa turni più corti. Anche per questo abbiamo in corso un nuovo bando per venti infermieri e quindici medici specializzati che scade a inizio febbraio».

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