Vaccinazioni: è quasi un crollo, quello che si osserva in Campania dalla fine di luglio sulla scia di tutto il Paese. Nell’ultima settimana, al giro di boa di domenica scorsa, le sette Asl campane ne hanno contate circa 28.300 in media al giorno contro le 39.400 di una settimana prima, le 47.500 di due settimane fa a fronte di oltre 58.000 in media un mese fa. Tra le incombenze per le vacanze, gli spostamenti e le partenze per le ferie e con il caldo opprimente di agosto che non invoglia certo ad affrontare anche lievi disturbi conseguenti alla puntura, c’è solo il Green pass a frenare il flusso in netto calo. A compensare c’è anche l’offerta delle iniziative messe in campo nelle località turistiche e nei distretti per chi resta in città. In Campania, a ieri, risultano effettuate in totale 6.890.338 somministrazioni con 15.597 punture al braccio contante nell’ultimo giorno, molto lontane dalle medie raggiunte anche nella frenata di luglio. Ciononostante la Campania tiene alta la percentuale di somministrazioni attestata al 92,82 per cento rispetto a oltre 7,4 milioni di dosi consegnate. «Nei frigoriferi – fanno sapere da Palazzo Santa Lucia abbiamo scorte sufficienti ad andare avanti a un ritmo più sostenuto grazie al traino della obbligatorietà del Green pass». In particolare tra Moderna e Pfizer ci sono 450 mila dosi da utilizzare che si aggiungono alle 300 mila consegnate in media ogni settimana. Le prime dosi finora effettuate sono 3,747.789 che corrispondono a 3.142.549 persone che hanno ricevuto anche i richiami. La quota dei completamente vaccinati è un po’ più alta in quanto si sono da conteggiare i vaccinati col monodose di Johnson & Johnson. Al momento il 66,3% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 55,5% è stato completamente vaccinato.

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