Fiori, in segno di pace, sui cancelli dell’area archeologica di Chiomonte (Toirno), dove nei giorni scorsi ci sono stati i disordini con le forze dell’ordine, e silenzio davanti alle reti che proteggono l’area del cantiere della Tav: ci sono anche momenti simbolici nel corteo che sta percorrendo i sentieri da Giaglione a Chiomonte per contestare la ferrovia ad alta velocita’ Torino-Lione. I manifestanti hanno finora accolto l’invito dei leader del Movimento No Tav, a cominciare da Alberto Perino, che con il megafono, prima della partenza del corteo, aveva invitato tutti a non toccare le reti e a non inveire, neppure con parole, contro le forze dell’ordine. Il corteo sta sfilando davanti ai cordoni della Polizia in tenuta antisommossa (Polizia e Carabinieri al momento non indossano i caschi) senza il minimo contatto.

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