Nessun alt alla vendita dell’iPhone 4s, il nuovo modello della Apple in commercio in Italia da circa due mesi. Lo ha deciso oggi il Tribunale civile di Milano che ha respinto l’istanza cautelare d’urgenza avanzata alla fine di ottobre nell’ambito di una causa civile intentata da Samsung che ha contestato al gruppo di Cupertino la ‘paternita” di due brevetti. Questa mattina il presidente della sezione specializzata in materia di proprieta’ intellettuale Marina Tavassi, con un provvedimento di 50 pagine, ha sciolto la riserva sulla richiesta dell’azienda sudcoreana di bloccare immediatamente la commercializzazione dell’iPhone, dando ragione ad Apple che, con un replica alla memoria di Samsung e nell’udienza del 16 dicembre scorso, si era opposta al ritiro dal mercato italiano dell”ultimo nato’ della multinazionale fondata da Steve Jobs. In realta’ il giudice ha firmato due provvedimenti paralleli: uno relativo alla causa gia’ avviata per uno dei due brevetti contestati e il secondo sull’altro brevetto contestato per il quale pero’ non e’ ancora cominciata la battaglia giudiziaria. Per il professor Giuseppe Sena, legale dell’azienda di Cupertino, e’ ”un risultato positivo in quanto, in questa primissima fase della lite, si tratta di un successo di Apple”. Primissima fase, perche’ Samsung puo’ sempre proporre reclamo al Tribunale e inoltre, a meno che le parti non arrivino ad un accordo, la causa andra’ avanti nel merito con un’udienza puramente interlocutoria fissata per la fine di febbraio. Da parte sua Samsung non condivide l’ordinanza della magistratura milanese. E in una nota ha fatto sapere di non essere soddisfatta: ”Rivedremo la decisione – si legge nel comunicato – e considereremo tutte le misure e azioni a nostra disposizione per proteggere le nostre proprieta’ intellettuali”. Ma quella davanti al giudice Tavassi non e’ la prima causa con al centro il nuovo smartphone. Qualche tempo fa la societa’ asiatica aveva annunciato, in contemporanea a quella avanzata in Italia, richieste di bloccare le vendite in Francia e in altre nazioni. Nella guerra tra i due gruppi su iPad e iPhone anche Apple ha incassato qualche sconfitta: in Australia, lo scorso dicembre la Corte federale ha rimosso il divieto temporaneo di vendita nel paese, imposto dalla Corte federale in ottobre, dell’ultimo tablet della Samsung, il Galaxy Tab 10.1, serio concorrente dell’iPad che rischiava di perdere la stagione dei regali natalizi. Le due compagnie sono impegnate da molti mesi in duelli legali in nove paesi che riguardano i brevetti di smartphone e tablet e stanno spendendo milioni in parcelle legali per combattere piu’ di 20 casi di violazioni di brevetti in dieci paesi.

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