E’ di questi giorni la notizia che dal prossimo mese di settembre i consiglieri regionali della Campania dovranno rinunciare a mille euro di stipendio, ciò in conseguenza della manovra dello scorso marzo che prevedeva tale misura. Purtroppo i consiglieri si vedranno decurtato lo stipendio del 10%, passeranno da 10mila euro a 9mila euro

. “Sentiamo il dovere morale di esprimere la massima solidarietà ai Consiglieri del Consiglio Regionale della Campania anche essi vittime dei tagli previsti dalle varie manovre “ . Ecco il commento ironico di Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del COISP, Sindacato Indipendente di Polizia, che non nasconde lo stupore di quanto appreso dalla stampa e continua : “Certo sopravvivere con soli 8-9mila euro al mese sarà molto dura, quindi propor-remo a tutti i poliziotti campani una colletta di solidarietà in modo da colmare questa falla negli stipendi dei nostri consiglieri regionali . I poliziotti saranno ben lieti di autotassarsi ulte-riormente i 1400 euro mensili per una giusta causa. Tra l’altro qualche giorno fa anche la se-natrice del PDL, Laura Allegrini, si lamentava che detratte tutte le spese necessarie, a fine mese , con uno stipendio da senatore restano solo 3mila euro , per cui il problema è larga-mente diffuso e non riguarda solo i pensionati ed i lavoratori dipendenti, ai quali detratte le necessarie spese, in alcuni casi anche mediche e quant’altro, non resta altro che indebitarsi per tirare avanti!!! Siamo arrivati all’assurdo – continua il leader campano del Coisp – alla poli-zia vengono tagliate le ore di lavoro straordinario per mancanza di fondi, ai pensionati sarà difficile mettere un piatto caldo a tavola e i politici ancora una volta danno cattivo esempio. Ci sono uffici in polizia dove manca di tutto, i poliziotti sono costretti a mettere mano in tasca per comprare carta, toner, stampante e cancelleria varia pur di fare andare nel migliore dei modi la macchina amministrativa e tutto ciò in cambio di continue pugnalate alla schiena da parte di questo Governo. Noi cittadini in divisa – termina Raimondi – siamo stanchi e delusi di questa classe politica che non mostra un minimo di sensibilità nei confronti dei tanti poliziotti che quotidianamente sono costretti a garantire la sicurezza dei cittadini, compresi loro, con scarsissimi mezzi, uomini e risorse in questa difficile regione . ”

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