“L’incontro di ieri con il ministro dell’Ambiente ha prodotto una serie di risultati importanti, frutto dell’azione senza sosta e senza tregua che questa amministrazione conduce da sei mesi, convinta che possa finalmente iniziare una rivoluzione ambientale che consenta di superare il dramma rifiuti che martorizza la Campania da decenni.

E’ stato infatti scardinato l’accordo del 2008 che prevedeva la costruzione di inceneritori a Napoli est e a Giugliano, come confermato anche dal successivo decreto legge e dal piano regionale rifiuti”. Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sulla sua pagina di facebook. “Come primo cittadino, responsabile della citta’ che amministro – aggiunge – mi sono battuto strenuamente per evitare che si realizzasse l’impianto a Napoli est, perche’ sono ideologicamente contrario agli inceneritori e sempre lo saro’. Una battaglia vinta come confermato dal vertice di ieri col ministro Clini. Siamo riusciti, inoltre, ad evitare che venissero pianificate altre discariche a Napoli, in zone che hanno gia’ pagato un prezzo altissimo e che meritano quindi di essere cautelate. Inoltre, il governo si e’ impegnato a sbloccare i fondi Fas per la differenziata su cui il Comune sta incentrando tutta la sua strategia: un’altra vittoria, un’altra speranza per la citta’. Al posto dell’inceneritore, poi, c’e’ stata riconosciuta la possibilita’ di realizzare impianti di compostaggio e di trattamento meccanico a freddo per l’umido, che abbiamo chiesto da sempre e di cui Napoli e’ mancante. Credo che ieri sia stato raggiunto un grande risultato e sia stata impartita una grande sconfitta: alle cricche, alla camorra e a quei poteri forti che si avvantaggiano, anche politicamente ed economicamente, nel lasciare Napoli affogare tra i rifiuti senza prospettiva, sotto il ricatto del commissariamento e dello stato di eccezione permanente. Tutte misure che i napoletani non meritano”.

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