Il presidio territoriale Vomero-Arenella di Libera sarà intitolato domani a Gianluca Cimminiello e Petru Birlandeanu, vittime innocenti di camorra e del pregiudizio: “quel pregiudizio che – afferma il referente del presidio Gianmario Siani – nei giorni immediatamente successivi agli omicidi, ha fatto scrivere e dire ad una parte del mondo dell’informazione che, forse, quei ragazzi (uno di Secondigliano e l’altro rom) non erano del tutto estranei a quelle dinamiche criminali”. La giornata si suddividerà in due tempi. Nel primo, che si terrà alle ore 11 a via Morghen, nello spazio antistante la funicolare, ci sarà un momento commemorativo per Gianluca, ucciso a 31 anni per aver reagito ad un tentativo di pestaggio da parte di alcuni uomini legati al clan degli scissionisti di Secondigliano per futili motivi legati alla sua professione di tatuatore. Interverrano, tra gli altri, Susy Cimminiello, sorella di Gianluca; Antonio d’Amore, referente provinciale di Libera; Ilaria Giugni, membro del presidio. Alle ore 12, invece, nella stazione Montesanto della funicolare, si ricorderà Petru Birlandeanu, musicista rumeno rimasto ucciso nel maggio del 2009 da un proiettile vagante partito dalle armi di esponenti del clan locale, sceso in strada ad ostentare militarmente la propria presenza sul territorio. Interverranno, oltre ai referenti della rete Libera, Francesco Clemente, responsabile memoria del presidio; Roberto Paolo Ormanni, musicista e autore di un brano in ricordo di Petru. “Gli attivisti del presidio – continua Siani – invitano tutta la cittadinanza a prendere parte all’evento, consapevoli che momenti del genere siano necessari per tenere viva la memoria e la coscienza critica del territorio e fiduciosi del fatto che, a partire da queste giornate, possano innescarsi virtuosi meccanismi di partecipazione attiva che tramutino il ricordo in impegno quotidiano”

 

 

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