Evidenzia la capacità dell’Esercito Italiano di ammodernarsi e sposare le nuove tecnologie, per meglio affrontare gli impegni in patria e all’estero, ma anche l’umanità che contraddistingue gli uomini e le donne soldato del nostro Paese. E’ stato presentato stamani a Napoli, nel salone d’onore dei circolo ufficiali di Palazzo Salerno, CalendEsercito 2012, edito da “Paparo Edizioni”, intitolato “Esercito 2.0” proprio per mettere in evidenza i progressi e il nuovo stadio raggiunto dalle forze armate nell’impiego delle nuove tecnologie.

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il generale di corpo d’armata Giovan Battista Borrini, comandante logistico Sud, il generale di brigata Guido Landriani, vertice del comando militare Esercito “Campania”, gli alunni e i docenti dell’istituto “Elena di Savoia” e il comandante della scuola Militare “Nunziatella”, colonnello Bernardo Barbarotto, accompagnato da due allievi del primo anno. La presentazione – moderata dal giornalista della Rai Gianfranco Coppola – è stata tenuta dal colonnello Giuseppe De Simone, capo ufficio reclutamento e comunicazione CME “Campania”, che ha illustrato mese per mese il calendario. Nel corso del suo intervento il generale Borrini ha sottolineato il valore della tradizione “che anima un’istituzione come l’Esercito e le forze armate”, il valore della tecnologia, “perché è necessario confrontarsi in scenari sempre più complessi e in attività sempre più variegate” e, infine, anche la necessità di mettersi al passo con gli altri eserciti “con i quali il nostro coopera costantemente all’estero”. Valori da tenere alti, ha detto ancora Borrini, “in particolare perché quest’anno si celebrano i 150 anni dell’unità d’Italia”.

Il generale Borrini ha anche evidenziato lo stretto legame esistente tra l’Esercito, Napoli e la Campania: “qui ci si sente avvolti da un calore che in altre parti pure esiste ma che a Napoli è particolarmente intenso”. “Una città che ha dei problemi – ha aggiunto Borrini – e che avuto spesso avuto bisogno dell’Esercito”. Un aiuto che l’Esercito, ha sottolineato Borrini, “ha dato a Napoli e alla Campania, con ‘strade pulite’, ‘strade sicure’ e con la vigilanza sulla Napoli-Salerno: tre iniziative che per noi sono motivo di vanto e soddisfazione”.

 

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