”Qualcuno ha pensato di cancellare la festa di San Gennaro pensando che un Governo in scadenza possa cambiare anche le festivita’ religiose. Invece Napoli e’ tutta qui, al di la’ del credo politico e delle convinzioni religiose”. Cosi’ oggi il sindaco di Napoli Luigi De Magistris al suo arrivo al Duomo per partecipare alla funzione religiosa nel giorno di San Gennaro.

Il sindaco, alla prima partecipazione in questo ruolo alle celebrazioni per San Gennaro, si e’ detto ”emozionato”. ”Il giorno di San Gennaro – ha detto – e’ un giorno che fa parte della storia di questa citta’, e’ una tradizione popolare, identitaria e religiosa che unisce”. Napoli ha sottolineato De Magistris ”e’ una citta’ in cui c’e’ una comunita’ cattolica, ma anche laica, ebraica, musulmana”. Secondo il sindaco, il miracolo di San Gennaro ”fa bene alla citta’, ma – ha aggiunto – Napoli non ha bisogno della religione e dei miracoli per andare avanti, ma del lavoro duro delle persone”.

‘A nessuno e’ permesso cambiare la natura religiosa di questo evento”. Lo ha detto l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, durante l’omelia per il prodigio di San Gennaro riferendosi alla cancellazione delle feste patronali inserita nella manovra economica. ”Bisogna fermare chi non vuole che la citta’ ritorni ad essere se stessa, all’altezza di una storia che nessuna crisi potra’ mai mettere in ombra e cancellare”, ha aggiunto.

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