‘Ho coronato il sogno della mia vita lottando con mio marito per avere un figlio e alla fine ce l’abbiamo fatta. In questi giorni bellissimi che hanno completamente cambiato la nostra vita, ringraziamo il Signore per questo splendido dono e siamo certi che ci dara’ la forza per seguire le nostre bambine”. Lo dice la donna di 57 anni, della quale al momento non e’ stata ancora resa nota l’identita’, diventata mamma di due gemelline al termine di un parto complesso nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

”Un pensiero lo rivolgiamo – aggiunge la donna – all’equipe della ‘Gravidanza a rischio’ e della Terapia Intensiva Neonatale. Gli operatori di queste strutture non hanno nulla da invidiare ad altre strutture anzi forse hanno oltre alla altissima professionalita’, tanta umanita’. Un ultimo ringraziamento al direttore generale Attilio Bianchi ed al direttore sanitario, Virginia Scafarto che hanno fortemente voluto che a Salerno venisse istituita una struttura di ‘Gravidanza a rischio’ specializzata nel controllare le gravidanze molto difficili e ci hanno evitato viaggi della speranza”. ”Considerata l’eta’ avanzata della signora – ha detto Raffaele Petta, direttore della sezione ‘Gravidanza a rischio’ – si tratta di un evento straordinario che ha pochissimi riscontri. L’eccezionalita’ della gravidanza ha richiesto, infatti, particolare assistenza, ma alla fine tutto e’ andato per il meglio”.

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