Colpi sulle gambe, Manganellate e schiaffi, un naso rotto, ferite ed ematomi sul corpo. Due famiglie aggredite nella notte dai malviventi ad Atripalda. Notte di terrore e di sangue a contrada Cerzete per la famiglia di un noto farmacista di Atripalda. Immobilizzati dentro casa sono stati picchiati con un manganello da quattro malviventi che per mettere a segno una rapina si sono introdotti prima all’interno della villetta attigua dove abita la figlia del farmacista. Poi non contenti hanno cercato di irrompere anche nella villa del farmacista Sergio Capozzi. ma sono stati sorpresi e messi in fuga dall’anziano professionista che con coraggio li ha affrontati riuscendo a non farli entrare in casa. Momenti difficili da dimenticare. Una notte da incubo concluso in ospedale per il farmacista e il genero soccorsi dal 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Avellino che stanno conducendo le indagini per cercare di risalire agli autori. “Hanno tenuto sotto scacco la mia famiglia per quasi un’ora” racconta il giorno dopo ancora molto scosso e provato il figlio del farmacista, che abita in una villetta li accanto intervenuto in piena notte dopo le urla e le telefonate di aiuto da parte della mamma. I quattro, con il voto coperto e accento straniero, presumibilmente dell’Est, poco dopo la mezzanotte di sabato si sono introdotti dapprima nella villa in cui abita la figlia del farmacista con la famiglia. Hanno bloccato il marito al piano terra poi sono saliti su per prelevare con forza dalla camera da letto anche la moglie. Li hanno entrambi minacciati, prendendoli a schiaffi e colpendoli alle gambe e al corpo con un manganello. Volevano terrorizzarli e costringerli ad indicare la posizione della cassaforte. Non hanno avuto un minimo di pietà neanche per le donne in casa. Oltre la figlia del farmacista c’era in quel momento anche la mamma del marito, tutti colpiti ripetutamente con un manganello. A riportare la peggio il marito con il volto tumefatto dalle percosse tanto da essere portato subito in ospedale con il 118. “Prendetevi i soldi che sono qui ma non c’è nessuna cassaforte” ha esclamato più volte la figlia del farmacista sperando di fermare la furia dei ladri. Ma non è servito a nulla perché i malviventi, dopo aver rubato il denaro contante e oggetti preziosi, hanno spostato la loro attenzione sulla villetta adiacente dove risiede il farmacista con la moglie. Qui però non sono riusciti ad entrare grazie proprio al coraggio del dottore Sergio che li affrontati, difendendosi dai quattro aggressori. II salone della villetta si è trasformato in pochi attimi in un campo di battaglia con i ladri che hanno lanciato qualsiasi oggetto nei confronti dell’uomo che invece è riuscito a bloccarli mentre la moglie ha lanciato prontamente l’allarme. Sul luogo intanto sono sopraggiunti gli altri due figli del farmacista. I quattro malviventi sono così fuggiti via facendo perdere le proprie tracce. L’anziano professionista alla fine ha dovuto far ricorso alle cure mediche dell’ospedale di Avellino, insieme al genero, avendo riportato delle ferite al naso che hanno richiesto dieci punti di sutura. Sulla violenta rapina interviene anche il sindaco Paolo Spagnuolo che manifesta piena solidarietà alla famiglia del farmacista “coinvolta dal gesto criminale ed efferato chi si è consumato durante la notte”. Oltre a mettere a disposizione delle forze dell’ordine il sistema di videosorveglianza installato sul territorio, il primo cittadino provvederà a chiedere al Prefetto di Avellino una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio comunale nonché un potenziamento della stazione locale dei carabinieri. “Il messaggio che l’intera comunità intende lanciare a questi criminali scrive Spagnuolo – è che non ci rassegniamo affatto a queste azioni criminali e prive di scrupoli – scrive la fascia tricolore – non siamo abituati a tale violenza e mai ci abitueremo”.

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