Trenta appartamenti, per un valore di oltre sei milioni di euro, sono stati sequestrati a Sirignano (Avellino) dal Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Avellino.

Il complesso residenziale, composto da quattro palazzine, e’ stato realizzato da un noto imprenditore della provincia di Napoli che, grazie alla complicita’ di tecnici e amministratori locali, aveva realizzato una lottizzazione totalmente abusiva. Ampio il ventaglio di accuse nei confronti del costruttore e degli amministratori del comune di Sirignano: nei sette avvisi di garanzia, la procura di Avellino contesta agli indagati una serie di reati che vanno dalla lottizzazione edilizia abusiva al falso, fino alla usurpazione di suolo pubblico e alla distruzione di bellezze naturali: una parte del complesso residenziale e’ stato infatti realizzato in un’area di inedificabilita’ assoluta in quanto ricadente in zona agricola e in prossimita’ di un corso d’acqua. L’area, di circa sette mila metri quadrati, in quanto destinata a zona industriale-artigianale, imponeva la redazione di un piano esecutivo per la realizzazione di strade e parcheggi al servizio dei residenti che non e’ stato mai presentato. Gli appartamenti erano gia’ stati messi in vendita attraverso una agenzia immobiliare del posto. Le indagini sono state coordinate dal pm della Procura di Avellino, Roberto Pascot, che ha ottenuto il sequestro degli immobili dal gip del Tribunale irpino.

 

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