Il 31 agosto Governo, azienda, sindacati e enti locali si rivedranno al ministero dello Sviluppo economico per cercare una soluzione alla vertenza Irisbus.

Sulle proposte avanzate, al tavolo di oggi non è¨ stata infatti “trovata la necessaria convergenza tra le parti”. “Garantire la tutela del reddito dei lavoratori” e approfondire “le esigenze segnalate da sindacati e istituzioni locali”. Era questo il percorso proposto dal Ministero dello Sviluppo economico al tavolo al quale hanno partecipato il ministro per l’attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, il governatore campano, Stefano Caldoro, parlamentari e rappresentanti del ministero e del ministero delle Infrastrutture, istituzioni locali, Fiat e forze sindacali. “Tale percorso – si legge in una nota – prevede un vertice ai massimi livelli politico-istituzionali per definire le nuove ed eventuali prospettive del trasporto pubblico urbano, anche in relazione all’esigenza del rinnovo dell’attuale parco circolante. Parallelamente, il Mise ha proposto l’immediata apertura di un tavolo tra azienda e sindacati per esaminare le soluzioni che consentano di mantenere l’attività industriale e la piena occupazione nel sito di Flumeri. Il Mise, al fine di attuare l’iter esposto, ha chiesto a Fiat di non rendere operativa la procedura per la cessione del ramo d’azienda.

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