ALIFE – Ancora una operazione dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, finalizzata a contrastare il fenomeno degli abusi edilizi e per tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità occupazionale. Nel corso dei controlli, sono state passate ancora una volta al setaccio varie località del comprensorio matesino particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale, in quanto ricadenti nel Parco Regionale del Matese. Ad Alife, i militari della locale Stazione hanno proceduto al sequestro di un fabbricato destinato a private abitazioni, in assenza delle prescritte concessioni edilizie. Il valore dell’immobile si aggirerebbe intorno ai centomila euro.

Il proprietario della struttura, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Gli accertamenti in queste ore sono stati estesi anche ad altri cantieri al fine di riscontrare eventuali violazioni alle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tra le quali la mancanza di adeguate impalcature o ponteggi, mancanza di idonee protezioni per gli operai, presenza di vari materiali posizionati in maniera tale da procurare grave pericolo per gli stessi lavoratori e sulla regolare redazione della prevista documentazione relativa al piano operativo di sicurezza del cantiere. Vengono inoltre eseguiti controlli per verificare la presenza di lavoratori in nero. Nell’anno 2011, sono stati ben 30 i sequestri operati dai Carabinieri relativi a costruzioni abusive nel Parco Regionale del Matese, per un valore complessivo di oltre quattro milioni di euro, con la conseguente denuncia dei responsabili.

 

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