Un arsenale della Camorra e’ stato scoperto in serata a Mondragone, nel casertano, dai carabinieri del comando provinciale di Caserta e della locale compagnia. Cinquanta militari hanno trovato l’arsenale

in una baracca utilizzata come magazzino per attrezzi agricoli. In un borsone erano conservano in kalashnikov, un fucile a pompa a canne mozzate, una pistola e centinaia di proiettili di vario calibro. Un giovane, proprietario del fondo dove si trova la baracca, e’ stato arrestato. Altri due giovani sono stati arrestati nel corso di un’altra perquisizione in quanto trovati in possesso di una pistola. Decine le perquisizioni eseguite dai carabinieri di Mondragone al centro e alla periferia della cittadina situata lungo il litorale domizio. Nel corso di una perquisizione nell’abitazione di un pregiudicato, uno degli occupanti ha lanciato dalla finestra una pistola calibro 762. L’arma e’ stata recuperata dai militari. Successivamente e’ risultata rubata lo scorso mese di maggio. Due giovani che si trovavano nell’appartamento sono stati arrestati. Si tratta di Luigi Galluccio e Gennaro Cascarino, entrambi di 18 anni. Successivamente i carabinieri hanno eseguito dei controlli in localita’ San Paolo. In una baracca utilizzata come rimessa per gli attrezzi agricoli hanno trovato l’arsenale. Il proprietario del fondo agricolo, Gino Forte, e’ stato arrestato. Tutti e tre gli indagati nell’ambito della medesima operazione sono stati arrestati con l’accusa di detenzione illegale di armi e condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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