Ha iniziato a collaborare con la giustizia Tammaro Diana, titolare del centro commerciale Gioli’ di Castelvolturno e Top Market di Villa Literno, arrestato dalla Guardia di Finanza nel novembre scorso e indagato per associazione mafiosa. Ad annunciare il suo pentimento oggi e’ stato il pm della Dda di Napoli che si occupa del clan dei Casalesi, Luigi Landolfi, al termine dell’udienza nel processo a carico dell’avvocato Carmine D’Aniello, indagato per concorso in associazione per aver favorito, stando alla tesi della procura, l’uscita di messaggi dal carcere del boss Francesco Bidognetti detto “Cicciotto ‘e mezzanotte”.

Nella prossima udienza prevista per il 10 ottobre il pm Landolfi ha chiesto ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, collegio A, di ascoltare Tammaro Diana: “Sta collaborando da circa dieci giorni – ha spiegato il pm – e le sue dichiarazioni potrebbero essere utili in questo processo”. Diana, imprenditore gia’ noto alle forze dell’ordine, era stato accusato dei reati di partecipazione all’associazione mafiosa e violenza privata aggravata dal ricorso al metodo mafioso e, stando alle indagini della Dda di Napoli, gia’ dal 2000 forniva supporto materiale e logistico agli affiliati al clan dei Casalesi ai quali, per un periodo, non aveva versato piu’ la quota. Nel 2003, infatti, l’imprenditore, si era visto piazzare dal clan tre taniche di benzina nel garage del Top Market di Villa Literno a scopo intimidatorio. A quel punto, per conto del gruppo Bidognetti, Diana avrebbe procacciato e custodito autovetture, esplosivo ed armi agli affiliati versando, inoltre, delle somme al gruppo per stipendiare gli affiliati. Il 22 luglio scorso il reparto Gico di Napoli gli aveva sequestrato il supermercato Gioli’ – dotato di un centro commerciale e 70 negozi – e una serie di auto e beni per un valore di 40 milioni di euro. Grazie alle sue rivelazioni, gli agenti della sezione distaccata della squadra mobile di Casal di Principe hanno trovato Kalashnikov e pistole con munizioni nascoste in un terreno nei pressi dei Regi Lagni di Villa Literno. La scoperta e’ stata fatta la scorsa settimana.

 

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