Nove persone, tutte residenti a San Cipriano d’Aversa, nel casertano, sono state denunciate in stato di liberta’ per furto aggravato di energia elettrica. Tra di loro c’e’ anche la moglie del capozona del clan dei Casalesi Raffaele Diana, detto Rafilotto, attualmente detenuto al 41 bis.

La donna, M.C., e’ gia’ detenuta agli arresti domiciliari. I tecnici dell’Enel, scortati dagli agenti di polizia di Casapesenna, hanno scoperto che i contatori di energia elettrica installati nelle abitazioni dei nove denunciati, erano stati manomessi e alterati per consentire l’accesso di strumenti elettronici che bloccavano la regolare registrazione del consumo di energia. I meccanismi facevano in modo che i misuratori registrassero solo il 25 per cento del consumo. Dall’inizio del 2011, l’enel ha scoperto circa 70 persone che rubavano l’energia solo nel territorio compreso tra Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno. La polizia ne ha arrestate altrettante e denunciate una cinquantina.

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