“Sono soddisfatto per l’impegno preso dal prefetto di Caserta Raffaele Ruberto sul tema dei giornalisti minacciati”. Lo dichiara Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, dopo l’incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto nella Prefettura di Caserta dove erano presenti, assieme al prefetto Ruberto, il questore Antonio Borrelli, il comandante provinciale dei carabinieri Alberto Maestri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Andrea Mercatili. Presenti anche esponenti dell’amministrazione comunale, sindacati e associazioni di giornalisti di Terra di lavoro. “Nell’incontro – aggiunge Lucarelli – su richiesta mia e del collega Riccardo Stravino è stata confermata la protezione, a vari livelli, per dieci giornalisti casertani che hanno ricevuto minacce ed è stato definito uno stretto raccordo tra Ordine dei giornalisti della Campania e forze dell’ordine su un tema caldissimo che ha visto numerose aggressioni ai giornalisti, fisiche e via web, anche negli ultimi mesi”.

Tra i giornalisti più volte presi mira con aggressioni violente in stile camorristico figura purtroppo anche il direttore di Campania Notizie Mario De Michele. Ancora una volta il presidente Lucarelli bada al sodo per tutelare in modo concreto i giornalisti sotto attacco della Campania, in questo caso della provincia di Caserta. Il timoniere dell’Odg regionale ha sempre lavorato, spesso lontano dai riflettori, per creare una rete istituzionale con le Prefetture, le forze di polizia e lo stesso Ordine al fine di mettere i giornalisti nelle condizioni di lavorare serenamente e soprattutto senza rischi per la propria incolumità. Lo slogan di una celebre pubblicità era: “Fatti, non parole”. Ottavio Lucarelli sarebbe il testimonial perfetto.

 

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