Non solo il restauro dell’antico Palazzo Teti Maffuccini, ma anche il finanziamento di una rassegna di eventi promozionali (“La Città Sotto la Città”), per il quale la Regione Campania stanziò un finanziamento con fondi europei di 247mila euro, è entrato nel mirino degli investigatori che indagano sugli appalti e le presunte collusioni con clan dei Casalesi a Santa Maria Capua Vetere. L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Napoli, ha portato nei giorni scorsi, tra l’altro, all’arresto dell’ex sindaco della città sammaritana, Biagio Di Muro, nonché al coinvolgimento (per la sola vicenda del restauro del palazzo) del presidente del Pd Campania (autosospeso) e consigliere regionale Stefano Graziano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. E’ quanto emerge dal rapporto dei carabinieri di Caserta depositato agli atti dell’indagine dei magistrati dell’Antimafia partenopea.

 

 

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