“Dichiaro la mia totale estraneità ai fatti e confido nella magistratura”. Così Enrico Coscioni, primario e consigliere per la sanità del presidente della Campania Vincenzo De Luca, nonché presidente di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), che risulterebbe indagato nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del settore sanitario realativamente all’emergenza covid19. Coscioni risulterebbe indagato nell’ambito del filone dell’inchiesta che riguarda Ebris, la fondazione di ricerca biomedica di Salerno che ha appunto Coscioni nel cda. 
    La Procura ha chiesto la proroga delle indagini per tutti gli indagati, ad eccesione del direttore dell’Asl Napoli Ciro Verdoliva. Tra i reati ipotizzati c’è quello di turbativa d’asta e l’inchiesta segue diversi filoni tra cui anche gli appalti affidati a Ebris dall’Istituto Zooprofilattico e dalla stessa Regione Campania. Gli inquirenti indagano anche sulle criticità dei covid center modulari costruiti a Napoli, Caserta e Salerno per affrontare la pandemia. 

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