LNDC Animal Protection sporge denuncia contro l’uomo che alcuni giorni fa è stato fermato dalle Fiamme Gialle di Aversa al casello autostradale di Marcianise, in provincia di Caserta, con 30 cuccioli nel baule rinchiusi dentro gabbie per polli: tutti di razze pregiate e destinati a mercato nero e alla vendita on line. Avrebbero fruttato circa 100mila euro.

“Ci sono ancora tante persone, purtroppo, che considerano gli animali solo una merce come qualunque altra e, quindi, non si fanno alcuno scrupolo per raggiungere il massimo profitto con il minimo sforzo”, argomenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection, che continua: “Chi è intenzionato a comprare un cane di razza dovrebbe assicurarsi in prima persona della provenienza del cucciolo, altrimenti si rende complice di un fenomeno criminale. Bisogna sempre diffidare da chi non consente di vedere l’allevamento di provenienza e i genitori del cane che si vuole acquistare. In ogni caso, per quanto mi riguarda, resto del parere che un vero atto d’amore sia adottare un cane da un canile perché l’amore non si compra”.

LNDC Animal Protection lancia quindi un appello a tutti i cittadini che vogliono accogliere nella propria famiglia un cane o un gatto, invitandoli a non acquistarli on line e a non scegliere un animale unicamente su basi estetiche o di moda. “Canili e rifugi di tutta Italia sono letteralmente pieni di cani che forse non hanno il pedigree, forse non sono ‘firmati’, ma hanno un cuore e un’anima che non vedono l’ora di donare a chi darà loro una casa. L’amore non si compra, mi auguro che sempre più persone scelgano di adottare e smettano di foraggiare un sistema malato come quello messo in piedi dalla persona fermata al casello autostradale di Marcianise”, conclude Piera Rosati.

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