Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato 1.660 chili circa di fuochi illegali. Quattro le persone arrestate. Il tutto nel orso di diverse operazioni tra i comuni di Ercolano, Frattamaggiore, Acerra e Castello di Cisterna.

    Nel corso di una prima operazione, la compagnia di Giugliano in Campania, con il supporto dei colleghi di Portici, ha sequestrato ad Ercolano 3.100 botti illegali e un’autovettura utilizzata per il trasporto. Denunciato un 34enne di Nola che ne trasportava ben 252 chili senza autorizzazione, fra ‘Candele Romane’, ‘Razzi’ e ‘Batterie’. 

   Successivamente, in aperta campagna, individuato un ulteriore quantitativo di botti pirotecnici, due i responsabili posti agli arresti domiciliari, uno denunciato. 
    I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore, nel corso di una perquisizione in un’abitazione di Castello di Cisterna, hanno arrestato altre due persone e rinvenuto 375 chili di artifizi pirotecnici tipo “cobra” sequestrati insieme a una pressa metallica utilizzata per aumentare il potenziale deflagrante. 
   
    Le stesse Fiamme Gialle hanno anche denunciato un 34enne di Nola che, seppur fermato alla guida in possesso di fuochi non pericolosi, ne trasportava ben 252 chili senza autorizzazione, fra ‘Candele Romane’, ‘Razzi’ e ‘Batterie’. 
    Nel corso di un ulteriore intervento, il gruppo di Frattamaggiore, al termine di un pedinamento sull’Asse Mediano, ha denunciato un 34enne che trasportava senza autorizzazione 24 batterie di fuochi pirotecnici del peso complessivo di circa 120 chili. Infine, ad Acerra, i baschi verdi del gruppo Pronto impiego di Napoli hanno perquisito un’abitazione denunciando un 25enne che deteneva abusivamente 385 ordigni illegali pericolosi di fabbricazione artigianale, 354 artifici pirotecnici, del peso complessivo di circa 750 chili e tre mortai artigianali.

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