Una donna di 45 anni, con una massa tumorale molto invasiva, è stata salvata all’Azienda Ospedaliera di Caserta grazie a un intervento chirurgico multidisciplinare di alta complessità, che ha coinvolto insieme le équipe delle Unità operative di Cardiochirurgia, Urologia, Chirurgia Vascolare, Cardiologia, Anestesia e Rianimazione. La paziente è giunta in Pronto Soccorso con una storia di tosse persistente; da una prima indagine diagnostica è emersa un’ingente neoformazione che occupava l’atrio destro del cuore. Si è così proceduto, per l’approfondimento del caso, con una tac total body, che ha evidenziato una situazione più severa: la presenza di una massa tumorale dal rene destro a tutto l’asse della vena cava inferiore e fino all’atrio destro. La tac ha inoltre fatto emergere un’occlusione del ramo destro dell’arteria polmonare da pregressa embolizzazione. Per l’alto rischio embolico, la giovane donna è stata quindi immediatamente trasferita nel blocco operatorio cardiochirurgico, dove l’équipe multidisciplinare, coordinata dai direttori dell’Uoc di Cardiochirurgia, Andrea Montalto, e dell’Uoc di Urologia, Ferdinando Fusco, ha pianificato ed eseguito il delicato e complesso intervento, con escissione della massa tumorale e del rene destro, rimozione della neoformazione dall’atrio destro e dalla vena cava, rimozione del trombo dall’arteria polmonare. Dopo una breve degenza post operatoria nella Terapia Intensiva del Dipartimento Cardiovascolare, la paziente è stata trasferita nel reparto di Cardiochirurgia, dove è attualmente ricoverata con un decorso regolare e sereno.

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