Insultata e derisa per qualche chilo di troppo. I fatti nel tardo pomeriggio di ieri, nella centralissima piazza Libera a Marano, luogo di ritrovo per centinaia di adolescenti della città. Vittima dei bulli una 35enne residente in zona. Presa di mira per diversi minuti, si è scagliata contro il gruppetto di ragazzi che sostava nel centro della piazzetta. Non ha retto alle offese e ha risposto per le rime. Dalle parole poi, in pochi secondi, si è passati ai fatti. «Sono volati schiaffi e pugni – raccontano alcuni testimoni – La vittima delle offese si è lanciata all’inseguimento dei ragazzi, quasi tutti di età compresa tra i 13 e i 16 anni. Erano in quattro o cinque, compresa la ragazza, e se le sono date di santa ragione per diversi secondi. Gli adulti che a quell’ora erano in piazza e lungo il corso Europa hanno cercato di fermare i litiganti, ma la rissa è stata sedata solo grazie all’intervento dei militari dell’Esercito». I militari – in supporto alle forze dell’ordine del territorio – passavano da quelle parti a bordo di un veicolo. Sono stati proprio loro ad allontanare bulli e incivili e a riportare l’ordine in uno dei luoghi simbolo della città, ma già teatro in passato di spiacevoli vicende: insulti omofobi, striscioni inneggianti il crimine organizzato e spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento dell’Esercito è stato salutato con visibile soddisfazione dai residenti della zona, che da anni chiedono un potenziamento dei controlli nella piazza e nei limitrofi vicoletti, dove giovani pusher e parcheggiatori abusivi agiscono pressoché indisturbati.

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