Il carcere di Arienzo è intitolato a Gennaro De Angelis, l’agente di Polizia penitenziaria ucciso il 15 ottobre del 1982 per essersi opposto ad alcune richieste effettuate da esponenti della criminalità organizzata. L’agente era in servizio nel carcere di Poggioreale, fu assassinato da due sicari a volto coperto, mentre si intratteneva in un circolo ricreativo di Cesa, la cittadina di origine.

Era addetto alla ricezione dei pacchi dei detenuti e di non aver abbassato la testa ai criminali che pretendevano di far entrare armi e altro non consentito. Il sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi ha inviato una nota nella quale parla dell’estremo sacrificio dell’agente De Angelis che aveva soltanto 37 anni e ha dato la vita per rimanere fedele al suo mandato e non cedere al ricatto spietato e tragico della camorra. Il figlio Enzo De Angelis è stato sindaco di Cesa prima dell’amministrazione targata Enzo Guida.

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