“L’indeterminatezza dell’epoca della morte non consente di pervenire ad una ricostruzione del fatto criminoso che possa avvicinarsi alla realta’ degli accadimenti”. La difesa di Salvatore Parolisi passa al contrattacco per dimostrare l’estraneita’ al delitto del sottufficiale di Frattamaggiore (Napoli), in carcere da quasi due mesi. Con il deposito della richiesta di incidente probatorio alla Procura della Repubblica di Teramo, gli avvocati del caporalmaggiore accusato del delitto della moglie Melania Rea, avvenuto il 18 aprile scorso alle Casermette di Civitella del Tronto (Teramo), intendono cristallizzare l’ora esatta della morte della donna di Somma Vesuviana, avvenuta tra le 14,30 e le 15,10.
Per i legali Valter Biscotti e Nicodemo Gentile “l’ora della morte appare assolutamente centrale nella ricostruzione del fatto. Appare ineludibile il ricorso ad una perizia tecnica, in contradditorio tra le parti, tesa a chiarire l’assoluta divergenza di valutazioni esistenti tra la consulenza della procura e quella della difesa al fine di pervenire alla determinazione piu’ esatta possibile dell’ora del decesso”. Nelle 8 pagine di richiesta, i legali contestano la bonta’ della perizia tecnica effettuata dai consulenti dell’accusa. I periti incaricati dai legali di Parolisi “hanno evidenziato – sostengono ancora gli avvocati – una serie di anomalie procedurali e valutative che hanno condotto a risultati falsati, inattendibili e inaffidabili sull’epoca della morte”. Per valutare l’ora del decesso della donna uccisa con 35 coltellate (anche su questo la difesa punta a stabilire il tempo intercorso tra la sopravvivenza di Melania, i minuti di agonia e il successivo decesso), si sono analizzati i tempi di metabolismo della caffeina presente nello stomaco di Melania e del cibo digerito. Su questo punto la difesa sottolinea incongruenze tra le varie consulenze sulla quantita’ e sullo stato chimico-fisico del cibo digerito, circostanza ritenuta importante per stabilire l’ora della morte. Il gip si pronuncera’ sulla richiesta di incidente probatorio il 16 settembre.
