Il bimbo di 60 giorni scomparso da un mese a Folignano 1, in provincia di Ascoli, sarebbe morto. E’ stata la madre a dirlo ai carabinieri, che ora stanno verificando l’attendibilità delle sue dichiarazioni. La donna non ha detto che è stato ucciso, ma che è morto in un incidente domestico. “Mi è caduto”, lo ha detto Katia Reginella, 24 anni. La donna ha raccontato ai carabinieri che il bimbo gli è scivolato di mano, che ha visto sul capo due bernoccoli, ha tentato di rianimarlo e, quando ha realizzato che era morto, lo ha seppellito. Avrebbe fatto tutto da sola. La giovane sostiene infatti che il marito, un operaio di 30 anni, è del tutto ignaro, perchè lei gli avrebbe raccontato una frottola dicendogli che il bambino era stato portato via, all’estero. I militari stanno ora setacciando la zona indicata dalla donna, nei pressi di Casteltrosino, insieme ai vigili del fuoco. Sul posto, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Alessandro Patrizio. La coppia, residente a Folignano è seguita dai servizi sociali. Ha altri due figli di 5 e 3 anni entrambi affidati ad altre famiglie: sono tutti e due portatori di handicap fisici, causati – sostengono i genitori – da incidenti domestici. Ma si pensa che possano esser stati sottoposti a maltrattamenti.

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