Venticinque provvedimenti di custodia cautelare in carcere; quindici misure dell’obbligo di dimora; un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari ed una misura di divieto di dimora nella provincia di Torino. E’ questo il bilancio dell’operazione condotta in tutta Italia dalla Digos di Torino per i fatti avvenuti, nell’ambito delle manifestazioni No Tav, il 27 giugno ed il 3 luglio scorso in Val di Susa. In quei giorni, e’ stato ricordato, risultarono feriti oltre 220 componenti delle Forze dell’Ordine.

La procura torinese ha, inoltre, emesso 11 provvedimenti di perquisizione personale e domiciliare per altrettanti indagati, tra cui due minori di Biella e di Milano. I reati contestati sono resistenza a Pubblico Ufficiale, violenza e minaccia, lesioni e danneggiamento aggravato compiuti in concorso. Per i provvedimenti di carattere restrittivo personale (tra custodie cautelari in carcere e obblighi di dimora) risultano interessate le citta’ di Milano, Asti, Biella, Belluno, Bologna, Cremona, Cuneo, Macerata, Modena, Napoli, Genova, Palermo, Padova, Parma, Pistoia, Roma, Trento, Varese e Venezia. Perquisizioni e avvisi di garanzia sono stati fatti anche a Chieti e Cosenza.

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