Ha cosparso la compagna di alcol e poi le ha dato fuoco con l’accendino perche’ la donna, una romena di 43 anni, aveva rifiutato una prestazione sessuale. La vittima, che ha riportato ustioni di secondo grado, e’ ricoverata in ospedale, sotto sedativi e in prognosi riservata. Il suo fidanzato, un romeno di 36 anni, e’ stato arrestato dalla polizia per tentato omicidio. La coppia viveva in una tenda in un campo nei pressi di via del Terrapieno, alla periferia di Bologna. I fatti risalgono allo scorsa notte. Poco dopo le 4 un operatore ecologico sentendo le grida della vittima in via dell’Industria, poco lontano dalla abitazione provvisoria dei due, ha chiamato i soccorsi. La 43enne ha raccontato agli agenti la terribile aggressione subita. Dopo averle dato fuoco il romeno si e’ dato alla fuga nei campi e la donna e’ riuscita a spegnere da sola le fiamme che la stavano avvolgendo gettandosi addosso dell’acqua. Ricoverata all’ospedale S.Orsola di Bologna ha riportato ustioni nel venti per cento del corpo, per la maggior parte su viso e petto. L’uomo e’ stato arrestato; ha diversi precedenti per reati contro il patrimonio ed e’ indagato per violenza sessuale per un episodio risalente al luglio 2010 ai danni di un’altra persona. Nei suoi confronti pende anche un ordine di carcerazione per una rapina avvenuta a Bologna nel giugno 2007.

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