Due capannoni con la copertura di amianto. E’ quanto hanno trovato gli uomini della guardia forestale a Marsciano, in provincia di Perugia. Dall’accertamento su questi edifici e su altri limitrofi e’ emersa la presenza di ”notevoli quantitativi di rifiuti domestici e speciali – riferisce una nota della Forestale -, pericolosi e non: molteplici cumuli di lastre in eternit, disgregate in parti di varia pezzatura da cui si presume il rilascio di fibre aerodisperse che rappresentano pericolo per la salute pubblica”.

La gran parte dei rifiuti, secondo quanto riferito dalla forestale, giace a diretto contatto col suolo, esposta alle intemperie ed all’azione del vento, e ”potrebbe causare – si legge nella nota – fenomeni di rilascio di contaminanti e fibre di amianto che, veicolati dalle acque o dal vento, potrebbero inquinare le matrici ambientali e costituire pericolo per la pubblica incolumita’. L’area interessata dai rifiuti in eternit si trova in prossimita’ di via Sant’Elena e vede la presenza di un fabbricato che risulta abitato, inoltre la zona e’ spesso meta di cacciatori e, l’assenza di recinzione, ne rende agevole l’accesso”. La forestale ha proceduto al sequestro della porzione di terreno, di due fabbricati e di parte di un terzo, per una superficie complessiva di oltre 4.500 metri quadri. ”La misura cautelare – si legge ancora nella nota- risponde anche all’ipotesi del reato di discarica abusiva. I due rappresentanti legali dell’impresa agricola che ha in locazione l’area teatro dell’illecita gestione di rifiuti, sono stati deferiti all’autorita’ giudiziaria per le ipotesi di reato di getto pericoloso di cose, smaltimento illecito di rifiuti mediante incenerimento, discarica abusiva”.

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