Lo scorso sei marzo scorso il figlio dell’indagato era scappato da casa per andare alla Questura di Caserta per raccontare di un incubo: botte e umiliazioni dal padre, a lui e la mamma. E così un papà albanese, moglie dell’albanese, è finito in carcere. Il ragazzo ha anche raccontato di un episodio di una violenza inaudita: qualche giorno prima il padre lo aveva sorpreso con un amico poco gradito, era stato trascinato in campagna e legato con un guinzaglio al cofano dell’auto per essere colpito alla testa, fino ad un trauma cranico.

Anche la madre del giovane è stata convocata in Questura, dalla sezione della Squadra Mobile che si occupa di reati contro donne e minori, e avrebbe confermato le accuse mosse dal figlio.

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