Un cittadino egiziano e’ stato giustiziato in Arabia Saudita con l’accusa di aver ucciso un uomo saudita. Lo rende noto il ministero degli Interni di Riad con un comunicato. Nabil Al-Atwa e’ stato decapitato ieri sera nella capitale, Riad, dopo essere stato giudicato colpevole dell’omicidio di Abdullah Al-Buheiri “colpendolo alla testa con un martello dopo un diverbio su questioni finanziarie”, ha spiegato il ministero.

Con questa ultima condanna a morte salgono a 15 le esecuzioni compiute quest’anno nel Regno, in base ai dati ufficiali. Amnesty International ha denunciato che l’Arabia Saudita ha giustiziato 79 persone nel 2011. Il regno prevede la pena di morte per diversi reati, tra cui stupro, apostasia, rapina armata, traffico di droga e omicidio.

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